Link in un post VS link in un commento: un esperimento su LinkedIn

Gratuitamente

Rimani sempre aggiornato e impara ogni giorno!

Anche tu vuoi imparare a muoverti meglio sul mondo del web, marketing e design? Iscriviti e riceverai contenuti esclusivi.

Probabilmente avrai notato sul tuo feed di LinkedIn una tendenza ormai divenuta comune.

Sto parlando di quando un utente LinkedIn, invece di copiare e incollare l’URL che desidera condividere, incolla il collegamento nel primo commento sotto il post.

La ragione di ciò si riassume semplicemente in 2 parole: maggiore copertura (vedremo più avanti perché). Ma una copertura più ampia compensa il problema di avere un link/invito all’azione più difficile da trovare?

È stato effettuato un esperimento a riguardo che ho trovato molto interessante e che voglio quindi condividere con tutti voi.

Entriamo senza indugi nel vivo dell’argomento!

Ipotesi

Incollare un collegamento nel commento produce meno clic.

La mia ipotesi era che la pubblicazione di un link tra i commenti rendesse più difficile per tutti trovarlo e cliccarci, di conseguenza la copertura potenziale sarebbe stata minore.

Configurazione dell’esperimento

Per testare questa teoria, sono state osservate diverse variabili.

Per eliminare il fattore “numero di connessioni”, sono stati utilizzati 4 account LinkedIn. Due di questi account, i profili C e D, avevano poche connessioni (poco più di 1000), mentre gli altri due account, i profili A e B, avevano più connessioni, oltre 20k ciascuno.

Link profili linkedin

È stato eseguito il test per 8 settimane. Con un post a settimana, ciò significava 8 post per profilo, 32 in totale.

Per escludere l’influenza di parametri come l’ora, la data e il sesso, i profili erano tutti impostati come utenti di sesso maschile che lavoravano per la stessa agenzia di growth hacking e postavano ogni venerdì a mezzogiorno, con lo stesso corpo del testo e la stessa immagine.

Inoltre, i profili A e C pubblicavano per la prima volta con il formato “Link in Post” (d’ora in poi LiP). La seconda volta, invece, con il formato “Link in Comment” (d’ora in poi LiC). La terza volta di nuovo in formato LiP e così via…

Allo stesso modo, i profili B e D pubblicavano alternatamente i post LiP e LiC, a partire però dal formato LiP, alternandosi quindi esattamente in maniera opposta rispetto ai profili A e C.

Graficamente il risultato è questo:

Grafico strategia test linkedin


Ad esempio, ecco i post della settimana numero 3. Durante questa settimana, i profili A e C (Vasileios & Sotiris) hanno realizzato un post LiP, mentre i profili B e D (Thanasis & Alexandros) hanno realizzato un post LiC.

Profili Linkedin post

L’esperimento

Per verificare l’ipotesi, “Mettere un link nei commenti produce meno clic”, è stato necessario misurare tutti i clic effettivi.

Per tenere traccia del numero di clic, sono stati utilizzati alcuni buoni vecchi UTM. Ecco come appariva il foglio di Google UTM alla fine dell’esperimento:

Google UTM

Per acquisire ulteriori conoscenze, è stata misurata anche la copertura.

Per monitorare la copertura, ogni proprietario del profilo creava una schermata di stampa una settimana dopo ogni post. Come è stato fatto con i clic quando sono stati misurati anche dopo la prima settimana.

Per vostra informazione vi comunico che il risultato di copertura su LinkedIn viene cancellato automaticamente dopo 2 mesi. Questi dati infatti non rimarranno per sempre.

Se stai cercando di tenere traccia di questa particolare metrica, devi farlo manualmente di volta in volta.

Quindi, per quelli di voi che avevano notato che non potevano vedere il conteggio delle visualizzazioni su tutti i loro post: ora sapete il perché.

I risultati

Passate 8 settimane finalmente si è iniziato a poter dare un significato a tutti quei numeri. Ecco come appaiono i numeri su un singolo grafico, per tutte le settimane, per tutti i profili:

Grafico copertura linkedin

Prima di trarre conclusioni, fermiamoci un attimo.

Copertura

Era credenza comune che il formato LiC fosse favorito dall’algoritmo di LinkedIn. Non includendo un invito all’azione immediato, che porterebbe l’utente fuori dalla piattaforma, l’algoritmo lo premia di più. Ma quanto di più?

Grafico Copertura Linkedin

La copertura media per tutti i post LiP in formato è stata di 3.514.

Per LiC, erano 10.095.

LiC equivale a 2,9 volte più portata!

Ma per quanto riguarda i clic (che è l’aspetto principale di questo esperimento)?

I Clic

Ora arriviamo al nocciolo della questione.

Grafico Totale Clic linkedin

Il risultato è che i post in formato LiP sarebbero stati cliccati circa 20 volte in media, mentre i post con formato LiC sarebbero stati cliccati mediamente 53,5 volte.

A conti fatti il formato LiC è stato cliccato 2,7 volte di più.

Abbiamo un vincitore: viene cliccato di più un link nei commenti.

Percentuale di clic

Il CTR è il rapporto clic/copertura.

Certo che se esaminiamo copertura e clic come due parametri separati, la copertura A è inferiore alla copertura B e lo sono anche i clic. Qual è il rapporto, però?

Quale formato è effettivamente più cliccabile?

Niente da fare: non abbiamo un vincitore ma trattasi praticamente di un pareggio.

Il CTR non ha avuto differenze significative. Di seguito sono riportati i CTR totali per ciascun profilo:

Percentuale CTR Linkedin post

Il che mi ha fatto pensare. In che modo un URL diretto con un’immagine cliccabile di grandi dimensioni non è più convincente rispetto a scrivere una frase che dice “Link nel primo commento”, dove devi scorrere più in basso e poi cliccare su un testo blu contenente il link? Devo dire che il fattore umano è veramente imprevedibile!

Per la cronaca, il CTR LiP era dello 0,0588% mentre il CTR LiC era in media dello 0,592%.

Conclusioni

Le opinioni parlano… ma i dati gridano.

È dimostrato che la pubblicazione di qualsiasi collegamento sottoforma di commento sotto il tuo post si traduce in:

  • Copertura migliore
  • Più clic
  • Circa lo stesso CTR

E quindi mi sbagliavo.

Matematicamente, per la massima copertura e clic, dovresti pubblicare un link in un commento.

Così il gioco è fatto. Ora conosci il modo migliore per creare un post su LinkedIn per la massima copertura e per avere più clic.

Se hai un profilo su LinkedIn magari ti potrà interessare anche come fare crescere la tua pagina, in tal caso ti consiglio il mio articolo contenente 21 suggerimenti che funzionano su LinkedIn.

Se invece vuoi approfondire un discorso sul Link Building ti posso suggerire un altro mio articolo: “Link Building: Qualità VS Quantità”.

Se questo articolo vi ha insegnato qualcosa di interessante non esitate a condividerlo, Grazie!

LinkedIn
Facebook
Twitter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Full Stack Designer

Nasco con la passione per il Design e il web, fin da molto piccolo questo mondo mi ha sempre incuriosito sviluppando una professione che amo e che voglio condividere.

Gratuitamente

Rimani sempre aggiornato e impara ogni giorno!

Anche tu vuoi imparare a muoverti meglio sul mondo del web, marketing e design? Iscriviti e riceverai contenuti esclusivi.

Articoli correlati

Rimani sempre aggiornato

Impara ogni giorno!

Riceverai via email nuovi articoli e informazioni per lanciare o migliorare la tua attività online in modo completamente gratuito!