Cos’è la SEO tecnica? 14 best practice per un miglior ranking

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La SEO tecnica è un passo molto importante per l’intero processo SEO. Se ci sono problemi con la tua SEO tecnica è probabile che tutti i tuoi sforzi SEO non generino i risultati attesi. Quindi, è fondamentale conoscere cos’è la SEO tecnica e come farla bene. La buona notizia è che una volta eseguita e affrontata la parte tecnica della SEO risolvendo i problemi, non avrai più bisogno di farla di nuovo. 

SEO tecnica fa riferimento a tutte le operazioni di ottimizzazione che non riguardano il contenuto. Si tratta di un insieme di interventi e accorgimenti tecnici, appunto, che servono per rendere il sito performante. Per fare la SEO tecnica è necessaria la conoscenza dei fondamenti di informatica e programmazione. La SEO tecnica è indicata anche per migliorare la user experience e dare una buona struttura al sito, in grado di migliorare il ranking sui motori di ricerca. 

Se ti stai chiedendo come fare per ottimizzare il tuo sito con la SEO tecnica e quali accorgimenti iniziare a considerare, sei approdato sull’articolo giusto. Qui vedremo quali sono le migliori pratiche da eseguire e come fare un audit tecnico del tuo sito web utilizzando una checklist SEO tecnica. 

La SEO tecnica spiegata bene

Come abbiamo già detto, la SEO tecnica si riferisce al processo di ottimizzazione del tuo sito web per la fase di indicizzazione e scansione da parte dei motori di ricerca come Google. Grazie alla SEO tecnica potrai aiutarli ad accedere, scansionare, interpretare e indicizzare il tuo sito web senza problemi. 


Si chiama tecnico proprio perché non ha niente a che vedere con il contenuto dei tuoi post o con la promozione del sito web. L’obiettivo principale della SEO tecnica è di ottimizzare l’infrastruttura di un sito web. Per capirne il vero significato, iniziamo con il conoscere la terminologia di base.

Cos’è la SEO?

In parole semplici: il processo di ottimizzazione del tuo sito web per i motori di ricerca. Ottimizzazione, nel contesto SEO, significa: 

  • Assicurarsi che i motori di ricerca possano accedere al sito web e indicizzarlo senza problemi. 
  • Avere contenuti di qualità che corrispondano all’intento di ricerca degli utenti.
  • Fornire ai crawler dei motori di ricerca i segnali giusti per comprendere la struttura del tuo sito web, ad esempio utilizzando delle pillar page
  • Aiutare gli spider del motore di ricerca a comprendere il contesto dei tuoi contenuti.
  • Dare agli algoritmi dei motori di ricerca dei motivi validi per fidarsi del tuo sito web e di posizionarlo più in alto nei risultati di ricerca rispetto ad altri siti web.

Una volta eseguite questi accorgimenti il tuo sito web sarà pronto per la SEO e candidato ad apparire in alto nella SERP di molte ricerche relative ai tuoi contenuti. 

Come inizia la SEO?

Il primo passo compiuto dai motori di ricerca per rispondere alle query degli utenti è il processo di scansione e indicizzazione. Durante questa fase, i motori di ricerca cercano pagine web disponibili pubblicamente da aggiungere al loro indice. In pratica scoprono, leggono e organizzano le pagine nel loro database in modo che siano successivamente  accessibili dai loro algoritmi al fine di fornire risposte precise alle domande degli utenti. Per avere un quadro completo, ho realizzato un diagramma che ti fornisce una visione sui tre pilastri della SEO: 

La SEO tecnica


La SEO on-page è correlata al contenuto e al modo in cui puoi renderlo più pertinente con ciò che l’utente sta cercando. La SEO off-page è nota anche come link building ed è il processo per ottenere menzioni da altri siti web per aumentare la fiducia durante il processo di classificazione. Come puoi vedere dall’immagine, non ci sono confini chiari tra le SEO tecnica, off-page e on-page perché devono lavorare tutti insieme per avere un sito web completamente ottimizzato.

Le best practice per la SEO tecnica

Ora che sai cos’è la SEO tecnica, vediamo come farla e quali sono le best practice da eseguire.

Specifica il dominio preferito

Quando configuri un sito web devi specificare il tuo dominio preferito. In questo modo, potrai istruire i motori di ricerca su quale variante del dominio desideri utilizzare. Vediamo perché è necessario fare questo passaggio. 

Un sito web per impostazione predefinita è accessibile con www e senza www davanti a un nome di dominio. Ad esempio, se il tuo dominio è example.com, è possibile accedere al tuo sito web sia da https://www.example.com che da https://example.com.
I motori di ricerca considerano però questi come due siti diversi e quindi potresti riscontrare problemi di indicizzazione o di contenuto duplicato. Per questo motivo è importante per te impostare il dominio preferito informando i motori di ricerca della tua scelta. E qui nasce un nuovo problema, quale dei due scegliere? In realtà potrai decidere liberamente, perché non vi sono vantaggi nell’uno o nell’altro. Quello che conta è farlo sapere al motore di ricerca ed essere coerenti con la scelta.

Ottimizza il tuo Robots.txt

Terminata l’impostazione del tuo dominio, dovrai controllare e ottimizzare i file robots.txt.

Cos’è Robots.txt

Si tratta di un file di testo che risiede nella directory principale del tuo sito web. Il suo compito è di fornire istruzioni ai motori di ricerca su quali pagine del tuo sito web possono scansionare e aggiungere al loro indice. Il formato di questo file è molto semplice e nella maggior parte dei casi non è necessario apportare modifiche. L’unica cosa che dovrai fare è controllare che non ci siano falsi blocchi che impediscono ai crawler di scansionare e indicizzare il tuo contenuto. 

Ottimizza la struttura degli URL

Le migliori pratiche SEO impongono che gli URL seguano questi principi:

  • Caratteri minuscoli
  • Usare il trattino (-) per separare le parole
  • Devono essere brevi e descrittivi 
  • Evitare di usare caratteri o parole non necessarie 
  • Usare le parole chiave di destinazione 

In generale, una volta definito il formato della struttura dei link permanenti, l’unica cosa che dovrai fare è ottimizzare i tuoi URL nel momento in cui pubblichi nuovi contenuti. Se utilizzi WordPress, questo prenderà come URL il titolo del tuo post. Ma puoi rendere le cose migliori accorciandolo e rendendolo più diretto e facile da ricordare. Anche in questo caso la modifica può essere effettuata con il 301 redirects.

Navigazione e struttura del sito web

La struttura di un sito web è un fattore SEO molto importante per molte ragioni: gli utenti hanno maggiori probabilità di rimanere su un sito web più a lungo e scoprire cosa vogliono, e i  motori di ricerca possono capire e indicizzare un sito web più facilmente.

Un grosso errore commesso da molti webmaster è che nel loro sforzo di ottimizzare i loro siti web per le conversioni, dimenticano la navigazione e la struttura del sito. Un esempio è nascondere agli utenti le pagine di archivio e avere tutto il contenuto in una singola categoria. Google tiene conto della struttura generale di un sito Web quando valuta una determinata pagina e questo è qualcosa che non dovrebbe essere trascurato. Ovviamente, le tue pagine di categoria dovrebbero essere ottimizzate se vuoi avere qualche vantaggio.

Aggiunta di menu breadcrumb

Ti sarà sicuramente capitato di vedere il menu breadcrumb: si tratta di un insieme di collegamenti presenti nella parte superiore e inferiore della pagina che consente agli utenti di navigare nella pagina precedente, ad esempio, o di entrare in un altro sito web. 

Oltre ad aiutare gli utenti a navigare agevolmente all’interno del tuo sito web, i breadcrumb forniscono un altro suggerimento ai motori di ricerca sulla struttura interna del tuo sito web. Ormai i breadcrumb sono molto spesso menzionati delle migliori guide SEO, per questo devi assicurarti di averli abilitati e che siano corretti.

Markup dei dati strutturati e SEO

I dati strutturati stanno acquisendo molta più importanza perché sono ampiamente utilizzati da Google e dai motori di ricerca. I dati strutturati sono semplicemente un codice che puoi aggiungere alle tue pagine web che è visibile ai crawler dei motori di ricerca e li aiuta a comprendere il contesto dei tuoi contenuti. È un modo per descrivere i tuoi dati ai motori di ricerca in una lingua che possono capire. 

Sebbene i dati strutturati abbiano a che fare con il contenuto del sito web, sono legati alla SEO tecnica perché è indispensabile aggiungere un codice al tuo sito per farlo bene e, una volta aggiunta la definizione dei dati strutturati, poi non devi fare altro a riguardo. Così come con i breadcrumbs, una volta definiti i dati strutturati corretti al tuo CMS, verrà applicata automaticamente al nuovo contenuto. Il vantaggio dell’utilizzo dei dati strutturati è quello di aiutarti a migliorare la prestazione delle tue inserzioni nella SERP di Google tramite gli snippet.

Controlla i tuoi URL canonici

Ogni pagina del tuo sito web dovrebbe avere un URL canonico. Questo viene definito aggiungendo il tag <link rel = “canonical” href = “yourpageurl”>, nella <head> dei tuoi post e pagine.

Cos’è un URL canonico?

È un modo semplice per dire a Google quale versione di una pagina prendere in considerazione durante l’indicizzazione del tuo sito web. Il concetto è simile al dominio preferito in cui una singola pagina è accessibile tramite vari URL. Puoi utilizzarlo nel caso di pagine con contenuti simili per evitare problemi di contenuti duplicati o per impaginazione. Ogni pagina del tuo sito web dovrebbe avere un URL canonico specifico. Per scoprire l’URL non dovrai fare altro che fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della tua pagina e selezionare: visualizza sorgente. Esistono comunque dei plug-in che lo aggiungono automaticamente.

Ottimizza la pagina 404

Questa pagina viene mostrata agli utenti quando l’URL visitato non esiste sul tuo sito web. Capita più spesso di quanto pensi, magari la pagina è stata cancellata, oppure l’URL modificato. La maggior parte dei temi di WordPress ha ottimizzato le pagine 404 per impostazione predefinita, ma tu puoi rendere la tua pagina 404 più amichevole e simpatica modificando il tema o utilizzando un plug-in, anche in questo caso. 

SEO tecnica pagina 404
Photo by Erik Mclean on Unsplash

Una pagina 404 ottimizzata dovrebbe:

  • Avere la stessa struttura del menu di navigazione del sito web
  • Informare i visitatori in un modo amichevole che la pagina che stanno cercando non è più disponibile
  • Dare loro delle alternative e suggerire per esempio delle pagine correlate
  • Rendere più facile tornare alla pagina precedente, alla home page oppure altre pagine rilevanti

Non serve che dedichi troppo tempo all’ottimizzazione della tua pagina 404, l’importante è che restituisca un testo personalizzato.

Ottimizza la Sitemap XML

L’ottimizzazione della mappa del sito è uno degli strumenti più importanti della SEO tecnica. Un Sitemap XML è un file in formato XML che include tutte le pagine e i post disponibili sul tuo sito con inclusa data di pubblicazione e ultimo aggiornamento.

I motori di ricerca utilizzano la Sitemap XML come guida durante la scansione di un sito web. L’ottimizzazione della mappa XML è molto semplice, dovrai includere solo le pagine importanti del tuo sito web. Per il resto dovrai assicurarti che la tua mappa sia aggiornata costantemente e in maniera automatica quando aggiungi una nuova pagina originale o un aggiornamento.

Aggiungi SSL per rendere il sito HTTPS

L’ultima tendenza di internet è la sicurezza. HTTPS è un segnale che serve a stabilire la fiducia con i tuoi utenti. Quando installi un SSL sul tuo server, è possibile accedere al tuo sito web utilizzando https e non http. Ciò significa che qualsiasi informazione che sia trasferita tra il tuo sito web e il server (come nomi utente, password, dati personali) sarà crittografata.

In passato la crittografia SSL veniva utilizzata solo per i siti di e-commerce, ma qualsiasi sito web dovrebbe avere un SSL installato. Se non hai SSL installato la prima cosa da fare è contattare il tuo provider e chiedergli di abilitare SSL sul tuo account e poi dovrai eseguire una procedura di migrazione per attivare SSL sul tuo sito web. L’aggiunta di un SSL è simile alla migrazione a un nuovo dominio ed è una procedura da eseguire con particolare attenzione.

Velocità del sito web: più veloce è meglio

La SEO tecnica: la velocità del sito web

La velocità è un segnale di ranking perché Google menziona l’importanza della velocità in tutti i suoi consigli SEO e molti studi lo confermano: siti web più veloci hanno prestazioni migliori rispetto ai siti web più lenti. Per rendere il tuo sito più veloce dovrai affrontare delle modifiche dalla infrastruttura e controllare la velocità attraverso lo strumento di informazioni della velocità della pagina di Google e quello per i dispositivi mobili.

In questi strumenti di solito sono indicate delle azioni che migliorano la velocità, ma per farlo in maniera efficace potresti doverti rivolgere a un esperto del settore.

Puoi comunque provare a eseguire dei miglioramenti: 

  • Aggiorna il tuo server per utilizzare il sistema operativo a 64 bit
  • Aggiorna all’ultima versione di PHP
  • Ottimizza le dimensioni delle immagini
  • Riduci al minimo l’uso dei plugin
  • Aggiorna sempre WordPress e tutti i plugin nelle ultime versioni
  • Non utilizzare temi pesanti, meglio investire sulla personalizzazione 
  • Minimizza/Unisci i CSS e JS 
  • Evita di aggiungere troppi script nella sezione head del tuo sito web

Mobile Friendly

Avere un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili non è una cosa facoltativa perché molto probabilmente la maggior parte dei tuoi utenti utilizza un dispositivo mobile per visitare il tuo sito. Con l’introduzione dell’indice mobile first di Google, se non hai un sito mobile friendly, la tua indicizzazione ne risentirà. 

SEO tecnica mobile friendly
Photo by Jaelynn Castillo on Unsplash

Una volta che avrai un tema ottimizzato per i dispositivi mobili non dovrai più preoccupartene, per questo fa parte della SEO tecnica, anche perché richiede delle competenze tecniche per configurarla. Ecco cosa devi sapere prima di procedere alla configurazione mobile friendly. 

Il tuo sito web per dispositivi mobili deve avere lo stesso contenuto di quello per desktop. Ogni contenuto che hai sul desktop deve essere presente anche sul cellulare, inclusi collegamenti interni o altri elementi. Il tuo sito web mobile deve caricarsi in meno di 6 secondi. È normale avere un tasso di conversione inferiore sui dispositivi mobili, ma dovresti comunque cercare di ottimizzare il più possibile ed evitare di utilizzare i popup su dispositivi mobili. Considera che un sito in cui è stato installato l’AMP o Accelerated Mobile Pages, deve comunque essere ottimizzato mobile friendly, perché l’indice mobile-first di Google non prende in considerazione le pagine AMP in sostituzione di quelle ottimizzate.

Pagine AMP

Accelerate Mobile Pages è un concetto relativamente nuovo introdotto da Google nel suo tentativo di rendere più veloce il sito web. Con AMP fornisci in pratica una versione ridotta del tuo sito web Una volta create le pagine AMP per il tuo sito web, queste vengono archiviate e fornite agli utenti tramite una speciale cache di Google che si carica più velocemente rispetto alle pagine ottimizzate per i dispositivi mobili.

C’è un lungo dibattito nella comunità SEO sull’opportunità di adottare pagine AMP, ci sono sia vantaggi che svantaggi nell’utilizzo di questo approccio. Alcuni ritengono che non siano facili da implementare e non è possibile utilizzare pagine AMP per scopi di marketing di posta elettronica ma riesci comunque a rendere più veloci le tue pagine per i dispositivi mobili. L’ideale sarebbe assumere uno sviluppatore per aiutarti un sito web AMP con i fiocchi. 

SEO avanzata

Ultimi due elementi di controllo di SEO tecnica riguardano l’impaginazione e i siti web multilingue e sono argomenti molto tecnici.

Impaginazione

L’impaginazione viene utilizzata quando si desidera suddividere una pagina lunga in più pagine più brevi e quando si abilita l’impaginazione nelle pagine delle categorie.Per evitare problemi di contenuto duplicato puoi usare i link rel = “next” e rel = “prev” per dire ai motori di ricerca che le pagine sono una continuazione della pagina principale. Quando Google trova i collegamenti nel codice, capirà qual è la pagina principale e la utilizzerà per scopi di indicizzazione.

Siti web multilingue

Se nel tuo sito web sono presenti contenuti in più lingue, devi utilizzare l’attributo hreflang per fornire a Google ulteriori informazioni sulla struttura e sui contenuti del tuo sito.

Conclusione

La SEO tecnica consiste in una serie di controlli e impostazioni che è necessario ottimizzare per aiutare i motori di ricerca a eseguire la scansione e indicizzare il tuo sito web senza problemi. Nella maggior parte dei casi, una volta che avrai ottenuto la tua SEO tecnica corretta, non dovrai più occupartene, ma solo controllare periodicamente. 

La parola tecnica implica che è necessario disporre di alcune conoscenze per svolgere alcune delle attività, ma ricorda che è necessario farlo altrimenti il ​​tuo sito web non raggiungerà il suo pieno potenziale a causa di cose che non puoi controllare.

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Full Stack Designer

Nasco con la passione per il Design e il web, fin da molto piccolo questo mondo mi ha sempre incuriosito sviluppando una professione che amo e che voglio condividere.

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